ICONE

TRA ROMANI E ROMANITÀ

Corrado Mantoni, il caposcuola

Secondogenito di mamma Olga maestra elementare e papà Piero Mantoni tipografo, conosceva bene e amava Roma, ha segnato la nascita e la storia della radio italiana e successivamente della televisione, ne è stato un colosso divenendo nel tempo per tutti gli italiani, con il su modo educato, la sua simpatia e la sua caratteristica voce, quel personaggio «di famiglia» che ancora oggi facciamo fatica a dimenticare ... [leggi tutto]


Alberto Moravia e l'esistenzialismo

Nacque in via Giovanni Sgambati nel quartiere Pinciano.  Moravia è considerato lo scrittore più ‘razionale’ del Novecento italiano: «Mi sento molto vicino a quello che pensavano i Greci, che l’arte sia figlia della memoria, e la memoria è sempre memoria di cose avvenute, e non di cose che non sono state»... [leggi tutto]


Cola di Rienzo, l'ultimo tribuno

Gloria e sventura di un «figlio del popolo» che arrivò ai vertici del potere tra intrighi misteriosi e cruente lotte baronali nella Roma comunale del trecento non più capitale di un impero, non più al centro della Cristianità. Tentò di instaurare una forma di amministrazione diversa in una città straziata dai conflitti tra il popolo e i baroni ... [leggi tutto]


Monica Vitti, la mattatrice

Considerata ancor oggi la quintessenza del cinema italiano, del quale fu per molti anni una delle regine incontrastate. Fra le attrici della sua generazione Monica Vitti è una delle poche che è riuscita a passare da ruoli drammatici e autoriali a ruoli scanzonatamente umoristici o addirittura comici con una grazia e una leggerezza diventata nel tempo leggendarie...» [leggi tutto]


Nannarella, l'orgojo de' Roma

L'infanzia e la giovinezza di Anna Magnani

«Ho capito che non ero nata attrice. Avevo solo deciso di diventarlo nella culla, tra una lacrima di troppo e una carezza di meno. Per tutta la vita ho urlato con tutta me stessa per questa lacrima, ho implorato questa carezza. Se oggi dovessi morire, sappiate che ci ho rinunciato. Ma mi ci sono voluti tanti anni, tanti errori...» [leggi tutto]


Carlo Alberto Salustri, er poeta

Non tutti sono a conoscenza che il nome del grande poeta romano Trilussa è un anagramma un po’ speciale del cognome Salustri. In un anagramma standard è sufficiente un rimescolamento di lettere; in Trilussa, invece, c’è anche un raffinatissimo rovesciamento dell’ordine delle sillabe. Ecco il racconto della vita di questo straordinario poeta ...

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Er menestrello de la Garbatella

Alvaro Amici crebbe nel lotto 31 vicino alla scalinata di via Orsucci nel popolare quartiere della Garbatella. Visse la sua giovinezza negli anni segnati dalla seconda guerra mondiale e poi dal dopoguerra. Iniziò a lavorare come tornitore in un'officina meccanica e poi in un laboratorio di oreficeria e come pittore edile; la sua passione, però, era cantare» ...

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Meo Patacca di Bernieri

Dai versi dell'opera romanesca del XVII secolo, Meo Patacca è un personaggio mitico ancora vivo tra le tradizioni locali. Tuttavia per la gran parte dei romani il nome del suo autore rimane pressoché sconosciuto: Giuseppe Berneri fu membro di diverse accademie letterarie del suo tempo, di cui si ricorda soprattutto l'Accademia degli Infecondi. Di lui non è rimasto neppure un ritratto ... [leggi tutto]


Er core romano di Elena Fabrizi

Il mito e il ricordo della Sora Lella rappresentano un simbolo della romanità verace. Elena Fabrizi figlia di Giuseppe Fabrizi e Angela Petrucci, era ultima di sei fratelli, il maggiore era Aldo. La mamma aveva un banco di frutta e verdura a Campo de' Fiori. Anche se si volevano molto bene, Elena e Aldo si frequentavano poco. Non andavano particolarmente d'accordo probabilmente a causa della differenza d'età e dei rispettivi caratteri, non facili ... [leggi tutto]


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