STRADE DI ROMA

Via dell'Arco dé Ginnasi

Collega Corso Vittorio Emanuele II a via delle Botteghe Oscure. Prende il nome dall’«Arco dei Ginnasi anche detto Arco della Luna» che fu fatto erigere da Domenico Ginnasi intorno al 1630 per congiungere le varie proprietà edilizie della nobile famiglia. É superstite ai grandi lavori di rifacimento del centro storico della nuova capitale d'Italia, quando nel 1909 e nel ventennio si decise di ricostruire anche buona parte del rione Pigna, scomparve lì un intero borgo antico ...   [leggi tutto]

Piazza in Piscinula

È così denominata dal XII secolo per essere stata aperta sui resti di uno stabilimento di bagni pubblici di cui ora non resta nulla, ma i cui ruderi erano visibili fino all’epoca barocca. Strettamente associato all’acqua in quanto vicino al Tevere, questo luogo era anche situato nei pressi della «Cloaca Maxima» ed all’«Excubitorium» un corpo di guardia quartier generale dei vigili del fuoco imperiali (ove ora sorge Santa Maria della Luce)... [leggi tutto]

C'era una volta Piazza Montanara

A ridosso del Teatro di Marcello nei pressi del Foro Olitorio, c'era una volta un luogo di forte connotazione sociale e religiosa. La sua distruzione fece parte di un più ampio progetto di «isolamento » del colle capitolino, per il quale venne interamente cancellato il quartiere di origine medievale che circondava le pendici del Campidoglio... [leggi tutto]

La Salita dei Borgia

Questo luogo è legato agli intrighi della famiglia Borgia e rievoca un'atmosfera particolare piena di storie e di leggende ed anche a crimini segreti perpetrati nei secoli a Roma. Un delizioso balcone è stato costruito subito sopra l’arco, la tradizione popolare lo chiama il Balcone di Vannozza ... 

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Giro delle Sette Chiese

Itinerario pellegrinale in uso dal Medioevo: "Fare il giro delle 7 chiese" è un modo di dire che nasce da una tradizione cristiana della Roma medievale. Al giorno d'oggi, questa battuta viene utilizzata per descrivere un percorso fatto lentamente e con molte soste, oppure una sorta di percorso alla ricerca di qualcuno che ci ascolti. Ma da dove deriva?... [leggi tutto]


Piazza Cairoli e il suo giardino

La piazza in passato era denominata “Tagliacozza” per alcune case appartenute ad Isabella Orsini, signora di Tagliacozzo. Fu ampliata, in occasione dell’apertura della via Arenula alla fine dell’Ottocento. La nuova strada, modificò completamente la viabilità di quell’area di Centro storico, era stata immaginata come parte di un tracciato nord-sud capace di collegare, attraverso ponte Umberto I e ponte Garibaldi, il Palazzo di Giustizia con la Stazione Trastevere (all’epoca, situata in piazza Ippolito Nievo)... [leggi tutto]


Quando Roma si collegò al mare

Una via per collegare il centro di Roma a Ostia: siamo tra gli anni ’20 e gli anni ’30 del ‘900. Benito Mussolini vuole collegare Piazza Venezia a Via Ostiense e di conseguenza al mare, ma per farlo ha bisogno di liberare Via Tor de’ Specchi (l’attuale Via del Teatro Marcello) da chiese ed edifici medievali e seicenteschi. Tutti abbattuti per creare la vecchia Via del Mare ... [leggi tutto]


Piazza Giudía e il Ghetto

Piazza Giudía attuale ha poco in comune con l'originaria. Quando Roma fu annessa al Regno d'Italia scomparve. Furono create tre nuove strade: via del Portico d'Ottavia al posto della vecchia via della Pescheria, via Catalana e via del Tempio. La fontana del Della Porta fu smontata e spostata in un magazzino comunale. Negli anni Trenta, ciò che restava della fontana originaria venne rimontato in via del Progresso (oggi piazza delle Cinque Scole) ... [leggi tutto]


Piazza della Repubblica

Ancora oggi viene chiamata dai romani con il vecchio nome di Piazza Esedra che trae origine dall'enorme esedra delle terme imperiali presenti ove fu costruita. Nei pressi della Stazione Termini, la piazza è l'invito a via Nazionale, importante arteria della capitale. La fontana delle Naiadi al centro della piazza rappresenta le ninfe dei fiumi, degli oceani, dei laghi e delle acque sotterranee. Le naiadi sono opera di Mario Rutelli (bisnonno di Francesco Rutelli) ...  [leggi tutto] 


Via della Tribuna Campitelli

Un vicolo che passa dietro l’abside della chiesa di Santa Maria in Portico in Campitelli, di antichissima origine. Segna il confine tra i rioni Campitelli e S. Angelo. Molto silenzioso, è caratterizzato da un portico medievale spettacolare, superato il quale, a sinistra, si va verso il Teatro di Marcello. Mentre a destra si entra nel Ghetto...  [leggi tutto] 


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