Possis nihil Urbe Roma visere maius (Orazio, Carmen Saeculare, 11-12)

I RACCONTI DE' NOANTRI

c'era una volta la vera romanità

Così fu denominato dai nazisti il Quadraro un quartiere della zona sudest di Roma, allora borgata. Il 17 aprile del 1944 con l'operazione Balena, spinte dalla furia di Hitler le truppe militari tedesche lo rastrellarono arrestando circa 2000 persone di cui 947 finirono in campi di concentramento... [leggi tutto]

In un’ala di palazzo Colonna che fa angolo tra piazza dei Santi Apostoli e l'inizio della salita di via Quattro novembre, il Museo delle Cere è un luogo decisamente atipico, che per certi versi sta sia dentro che fuori dal tempo della città e del suo presente. Nacque nel 1958 dall’idea di Fernando Canini... [leggi tutto]

Sotto il polo ospedaliero del San Camillo Forlanini, c'è una gigantesca cava di tufo giallo verdognolo che mantiene una temperatura costante di 13 gradi. L'antro misura oltre 7000 metri quadri. Al suo interno uno specchio d’acqua che nasce da una fonte naturale, probabilmente acqua piovana... [leggi tutto]

Nei tempi che furono, i pescatori del lago di Nemi raccontavano di reti che s’impigliavano sul fondo e che, districate a fatica, riportavano a galla legni istoriati e oggetti preziosi. Nel 1928 iniziò una delle più importanti imprese archeologiche: il recupero di due grandi navi imperiali romane... [leggi tutto]

Era il 1898 quando Pietro Palombi aprì il panificio che, con i suoi antichi forni in ghisa è divenuto una chicca della capitale sfornando ogni giorno, per 124 anni, pane e dolci che una marea di intenditori correvano ad acquistare da ogni parte di Roma 

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VIA DELLA TRIBUNA DI CAMPITELLI 

Al confine dei rioni S. Angelo e Campitelli passa dietro l’abside della chiesa di S.Maria in Portico in Campitelli. È caratterizzata da un mirabile portico medievale superato il quale, a sinistra, si va verso il Teatro di Marcello, mentre a destra si entra nel Ghetto 

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Al centro dell'Altare della Patria campeggia un enorme cavallo con in groppa il primo Re d’Italia, di cui al termine della realizzazione presso la mitica Fonderia Bastianelli, sotto la luce artificiale, si svolsero nella sua pancia due benauguranti eventi conviviali

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Qui, per molto tempo ha lavorato la principale classe operaia capitolina, costituita dai "fornaciari", ovvero i lavoratori delle fornaci, che fabbricavano mattoni, tegole, laterizi, embrici, campigiane e ceramiche, che furono i materiali impiegati prevalentemente per la costruzione dei palazzi di Roma... [leggi tutto]

Conosciuto anche come «cimitero degli inglesi» o «cimitero degli artisti e dei poeti» accoglie personaggi illustri che in vita hanno testimoniato la propria laicità: dal poeta Shelley agli scrittori Andrea Camilleri e Carlo Emilio Gadda a politici come Antonio Gramsci. Anche Giorgio Napolitano è sepolto qui ... [leggi tutto]

La bottega “Restauri Artistici Squatriti” è dal 1939 in via di Ripetta. I romani la conoscono come l'Ospedale delle Bambole, un luogo che emana un ché di magico e sinistro allo stesso tempo e di cui non si può che subirne il fascino. I clienti sono collezionisti che provengono da tutte le parti del mondo ... [leggi tutto]

Nelle antiche sale del Palazzo Senatorio da anni si narra che certe notti vaghi lo spirito tormentato di un frate. Il fantasma è stato avvistato più volte durante strani episodi al limite del paranormale come rumori di passi, porte che si aprono da sole e voci inquietanti... [leggi tutto]

C'era una volta a Roma un'oasi di relax 
La CAS.PAS o Casa del Passeggero opera realizzata nel caratteristico stile Barocchetto Romano, fu edificata nel rione Esquilino negli anni venti su progetto dell’architetto Oriolo Frezzotti. Un tempo era destinata ad albergo diurno e luogo di relax. Persa la sua funzione originaria, è stata abbandonata ed è caduta in degrado... [leggi tutto]

LA PORTA ASINARIA

Vi entrarono gli Ostrogoti e poi Enrico IV
Su Piazzale Appio è a poca distanza dalla successiva Porta San Giovanni. Venne aperta durante la costruzione delle Mura Aureliane per consentire il passaggio dell’antica via Asinaria (un percorso di secondaria importanza rispetto all’adiacente arteria consolare via Appia) che traversava la via Latina e scendeva fino alla valle di Egeria... [leggi tutto]

Qui si conobbero i mitici Fabrizi e Fellini
Nel 1939 il grande regista riminese aveva cominciato a frequentare Roma da pochi mesi, Fabrizi era appena tornato nella capitale dopo un’entusiasmante turnée all’estero. Ci fu un colpo di fulmine tra quelle due menti geniali, l’attore romano intuì subito, sin dai primi scambi di battute il talento di Federico e presto divennero amici... [leggi tutto]

Cara dolce Sora Lella, sei sempre e sarai nei nostri cuori ...

Icona della romanità era ultima di sei fratelli, il maggiore era Aldo. La mamma aveva un banco di frutta e verdura a Campo de' Fiori ... [leggi tutto]

Ha caratterizzato nei secoli il paesaggio della pianura subaventina ...

La sua enorme struttura era parte dell’Emporium, immenso complesso portuale situato nei pressi del Tevere a sud del colle Aventino ... [leggi tutto]

Nel bombardamento della fabbrica morirono circa 200 lavoratori ...

Venerdi 3 marzo 1944 una bomba di 200 kg colpì in pieno i capannoni e i sotterranei del rifugio. In un attimo divampò il rogo ...  [leggi tutto]

Il 23 giugno nella «Notte delle Streghe»" era tutto uno spettacolo ...

La sfilata dei carri, la corsa al sacco, l'albero della cuccagna, i fuochi dei porchettari, le lumache al sugo e la gara canora ...  [leggi tutto]

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