MACELLERIA FEROCI

ANTICA MACELLERIA FEROCI di Claudio Di Giampasquale

La macelleria Feroci è una bottega storica d’eccellenza. Si trova in via della Maddalena nel cuore di Roma a due passi dal Pantheon. Dal 1923 sempre lì, e di generazione in generazione ha sempre mantenuto il suo stile sia estetico che nei canoni di qualità. Quando in un ristorante ti dicono che la carne è di Feroci, già cambia tutto. Angelo Feroci è la macelleria più famosa della città. Non l’unica certo, di storiche a Roma ce ne sono diverse altre, ma l'antica macelleria Feroci appartiene e primeggia il gotha.

È questa la storia di una famiglia costruita su forti legami di sangue, ma non solo. Fu la passione a tracciare la strada  di tutti i suoi componenti, a partire da Angelo e Anna, a seguire Aldo e Gilda, Mario e Lucia, Roberto, Stefano, Alessio, Massimo e Alberto. Da un secolo figli e nipoti si sono passati un immaginario testimone nell’arco di quattro generazioni. Tutto iniziò agli albori del ventennio con «la bottega der macellaro» aperta da Angelo Feroci, dietro al bancone a incidere mezzene e tagliar carne con precisione chirurgica e massimo rispetto per la creatura che aveva davanti «er sor Angelo» era per tutti i clienti l’uomo che sussurrava alla carne, anche per il suo concetto di lavorazione olistica «dar naso a la coda». La sorella Anna stava alla cassa. 

Nel 1953 Mario Polzella, nipote di Angelo «principiò a lavorà a bottega». Giovanissimo, appena tredicenne. A quei tempi, «anni della ricostruzione» Roma stava tornando a splendere dopo i disastri e le macerie dei bombardamenti. Vie e vicoli di Sant'Eustachio e Campo Marzio erano uno spettacolo, via della Maddalena strada di gran passaggio che da piazza di Montecitorio porta al Pantheon tra la Camera e il Senato, nei pressi della bottega dei Feroci c’era un netturbino che teneva la strada come un gioiello, l’immondizia la venivano a prendere a casa. Davanti alla macelleria c’era un pizzicagnolo, poco più in là una pescheria. Scendevano le donne e la servitù delle famiglie nobili per fare il giro completo: il pane, il pesce, le verdure, la carne. Oggi quasi più nulla è rimasto. Tranne l'antica e preziosa macelleria Feroci che sta ancora lì alla Maddalena a mò di baluardo della Roma che non c'è più. Intorno solo ristoranti e bar d'ogni categoria, gelaterie, negozi d'abbigliamento e attività di accoglienza e attrazione per i turisti. Mario affiancò papà Aldo negli anni dell'apprendistato di questa professione tanto affascinante quanto faticosa e nel corso degli anni conobbe ogni segreto del mestiere sino a rilevare la responsabilità di un’attività che, nel 2009 lo premiò in Campidoglio con la prestigiosa onorificenza di Cavaliere del Commercio.

L’area dedicata alla vendita al dettaglio di carni e preparati si sviluppa su tre piani di superficie: nell’interrato ci sono celle frigorifere e sala di disosso, al piano terra è presente un laboratorio di taglio e a quello superiore l’ampia cucina preposta ad area di lavorazione dei pronti a cuocere e ancora altre celle frigorifere. L’area adibita alla vendita è caratterizzata dal bancone di marmo originale degli anni Venti. L’arredo antico, lineare nello stile è arricchito da pochi elementi di contorno come le enormi corna di toro troneggianti in bella vista su una parete che contribuiscono a dare grande fascino a questa bottega.

Sembra un luogo d’altri tempi, qui tutto è essenziale e pulito. Le molteplici varietà di carni e gli innumerevoli preparati di gastronomia fanno da protagonisti. Della considerazione per qualità della sua carne, la macelleria Feroci ne può andare fiera, essendo una meta riconosciuta di clienti abituali della fettina o del pronto a cuocere che risolve velocemente l’impiccio della preparazione del pasto. Non pochi ristoratori romani si servono qui. Insomma, nell'arco della giornata lavorativa il negozio pullula di persone interessate a tutti gli aspetti che riguardano il cibo e in particolar modo alla preparazione e alla presentazione. Curiosi in pellegrinaggio a rimirare le vetrine traboccanti di piatti a base di carni. Ma anche nell’offerta dei prodotti nel corso degli anni c’è stata una certa evoluzione, basti considerare che fino al 1989 la macelleria era specializzata nella vendita di carne bovina (manzo e vitella) ossia era una classica macelleria, poiché fino a quei tempi si usava separare le attività di chi spacciava il bovino e chi l’equino. Poi c’erano le pollerie. Nel corso dei decenni gli stili di vita si sono profondamente modificati e con loro anche le abitudini d’acquisto e di consumo degli alimenti. I ritmi frenetici imposti dalla società moderna. I tempi ridotti da dedicare alla preparazione dei cibi hanno imposto nuove esigenze, anche e soprattutto in campo di spesa alimentare.

Oggi la macelleria Feroci vende il meglio del settore, ottime carni bovine con vitello di provenienza olandese e manzo danese, pollame e conigli italiani e ottima carne ovina anch’essa made in Italy tra cui a volte anche «l’Agnello Sardo». E ancora abbacchio, selvaggina, e un’ampia varietà di preparati gastronomici pronti a cuocere. In occasione di particolari ricorrenze l’offerta si arricchisce di prodotti elaborati come il capretto pasquale e il tacchino ripieno con castagne e tartufo per le festività natalizie. Resta comunque un’attività di famiglia per scelta autentica e personale delle ultime generazioni, che con impegno si dedicano a portar avanti il nome dell'antica attività. E così i fedeli clienti possono continuare ad affollare la storica bottega in via della Maddalena 15 nel cuore del rione Sant'Eustachio.

Share by: